Cina, arrestato il tycon Jimmy Lai per aver violato la legge sulla sicurezza

Cina, arrestato il tycon Jimmy Lai per aver violato la legge sulla sicurezza

Durante la giornata di ieri, il milionario Jimmy Lai è stato arrestato con l'accusa di non aver rispettato le norme della legge sulla sicurezza adottata da Pechino. Oltre a lui, altre sette persone coinvolte

Il magnate dell’editoria, Jimmy Lai è stato arrestato ieri con l’accusa di violazione della legge sulla sicurezza nazionale introdotta da Pechino e i poliziotti hanno perquisito anche i vari uffici della sua azienda nonchè del suo giornale.

Oltre a lui, ci sono stati altri sette arresti perchè sospettate di non aver rispettato tale legge  e anche altri dirigenti della compagnia sembrano essere coinvolti nella vicenda.

Jimmy Lai in arresto il settantaduenne magnate di Hong Kong

Jimmy Lai, pseudonimo di Lai Chee Ying è stato arrestato per aver violato la legge introdotta da Pechino che riguarda la sicurezza nazionale e per collusione con forze straniere.

Il milionario settantaduenne, famoso per aver fondato prima società nel campo dell’abbigliamento poi in quello dell’editoria, dando vita al giornale Apple Daily nel 1995,   è anche uno dei principali finanziatori dei movimenti pro-democrazia.

Inoltre ha sempre manifestato il suo disaccordo per questa legge che “segna la campana a morto per Hong Kong facendola diventare corrotta come la Cina Continentale perchè senza lo stato di diritto le persone che fanno affari qui non avranno protezione” ha detto il 30 Giugno quando è stata approvata.

Oltre a lui, sono finite in arresto altre sette persone tutte con la stessa accusa di aver infranto tale legge e anche alcuni dirigenti della società sono coinvolte.

 

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)