Coronavirus, in buone condizioni i due turisti cinesi ricoverati a Roma. Chiuso il traffico aereo

Coronavirus, in buone condizioni i due turisti cinesi ricoverati a Roma. Chiuso il traffico aereo

A Fiumicino e a Malpensa sono arrivati gli ultimi voli già partiti prima del blocco. Il Cdm si riunisce e dichiara lo stato di emergenza per 6 mesi. Stanziati cinque milioni di euro. Due casi sospetti in Veneto

Pare siano in buone condizioni i due turisti cinesi ricoverati da mercoledì sera all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma perché risultati positivi al Coronavirus. Stanno bene e non hanno contagiato nessuno, secondo quanto riferiscono i medici.

Si tratta di marito e moglie, di 66 e 67 anni, originari della provincia di Wuhan. Erano in vacanza. I due viaggiavano con una comitiva composta da 21 persone. Erano atterrati a Malpensa il 23 gennaio, hanno trascorso un paio di giorni a Milano e poi hanno fatto il tour di alcune città d’arte fino ad arrivare a Roma martedì.

Il primo ad accusare malessere è stato l’uomo. All’inizio solo qualche colpo di tosse, poi febbre alta. La moglie ha prima avvisato il personale dell’albergo e poi insieme hanno chiamato l’ambulanza. La donna ha accusato i sintomi in un secondo momento. Entrambi si trovano sotto osservazione. Anche il resto della comitiva si trova allo Spallanzani per un monitoraggio in tempo reale.

E’ stata sigillata la stanza dell’albergo dove i due soggiornavano, l’Hotel Palatino in via Cavour, nel centro di Roma. “La stanza occupata da marito e moglie è stata sigillata per la disinfestazione da parte della Asl. — ha confermato il direttore dell’hotel — Il nostro personale ha indossato mascherine e guanti per le pulizie. Comunque i due ospiti non hanno frequentato le zone comuni, uscivano solo per fare brevi passeggiate, poi rientravano e rimanevano in camera”.

Pare che il gruppo si sia spostato per il centro storico della Capitale, visitando musei e luoghi d’interesse turistico. Si cercherà di definire meglio l’itinerario della coppia per adottare eventuali precauzioni.

Intanto l’Italia ha chiuso il traffico aereo da e per la Cina. Gli ultimi tre voli sono atterrati stamattina presto a Fiumicino, quello della Air China da Hangzhou, uno della Hainan Airlines da Chongqing e uno della Southern Airlines partito da Guanzhou. Ai passeggeri e al personale di bordo è stata misurata per tre volte la temperatura, da medici saliti con mascherine e tute a bordo dell’aereo prima dello sbarco ed è stato consegnato un vademecum con le indicazioni dei presidi a cui rivolgersi in caso si avvertissero sintomi sospetti di Coronavirus.

Non solo Roma. E’ allerta anche in Veneto dove sono stati registrati due casi sospetti.

Intanto il Consiglio dei ministri si è riunito questa mattina ed ha dichiarato lo stato di emergenza per 6 mesi. Stanziati cinque milioni di euro.

In Cina i numeri continuano a salire. Sono attualmente 213 i morti e 2.000 i nuovi contagiati.

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