Governo, Spadafora chiede le dimissioni mentre il M5S vorrebbe far cadere i vertici
Scoppia il caos dopo la riforma del Coni determinando un ridimensionamento del M5S dopo il voto espresso per il rinnovo dei Presidenti di Comissione, rischiando di far dimettere Spadafora
Una vera e propria esplosione all’interno del governo italiano. Cinque deputati grillini avrebbero scritto una lettera spingendo il Ministro Spadafora a chiedere le dimissioni.
La questione pone al centro la riforma del Coni con Davide Crippa, Riccardo Ricciardi e Vito Crimi, che avrebbero causato il ridimensionamento del Movimento 5 Stelle dopo che i Presidenti di Commissione sono stati rinnovati.
Il Movimento 5 Stelle travolge il governo
Cinque deputati del M5S, Felice Mariani, Nicola Provenza, Manuel Tuzi, Simone Valente e Emanuele Dessì, avrebbero presentato una lettera causando un vero e proprio caos all’interno del governo spingendo il Ministro Spadafora a dimettersi.
Al momento le sue dimissioni sono state congelate, come ha dichiarato il Premier Conte.
Nel testo viene contestata la riforma dello sport italiano; i cinque deputati chiedono la ripartizione in tre enti, (Coni, Dipartimento di Palazzo Chigi e Sport e Salute spa) e la riduzione dei poteri in mano a Giovanni Malagò, Presidente del Comitato Olimpico .
Proprio la riforma del Coni sarebbe al centro della questione, dopo il voto espresso per il rinnovo dei Presidenti di Commissione.
Il capogruppo Crippa insieme al suo vice Riccardo Ricciardi e Vito Crimi sarebbero i responsabili di questa sorta di ridimensionamento del M5S .
Dietro a tutto questo ci sarebbe la volontà da parte di Valente che non solo vorrebbe tornare a Palazzo Chigi ma prendere il posto di Spadafora, mettendo a rischio la tenuta del governo.
“Ha alzato il tiro su Spadafora e ora potrebbe seriamente dimettersi” ha detto un deputato grillino. “Ma questi sono matti? Per delle ambizioni personali stavano per far cadere il governo? Ne sbagliano una dietro l’altra. Assurdo!”.