Inchiesta De Luca indagato per abuso e truffa, lui risponde, “l’organizzazione dell’ufficio ha comportato un grande risparmio”

Inchiesta De Luca indagato per abuso e truffa, lui risponde, “l’organizzazione dell’ufficio ha comportato un grande risparmio”

Dopo tre anni sembra quasi conclusa l'inchiesta De Luca, il governatore della Regione Campania avrebbe inserito nel suo staff alcuni ex vigili urbani e dipendenti comunali

Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca è indagato per reati di abuso e truffa; avrebbe fatto promuovere in Regione alcuni dipendenti del comune di Salerno inserendoli nello staff, quando ricopriva la carica di Sindaco.

L’inchiesta era partita molto tempo fa da alcune denunce da parte dell’opposizione di centro destra quando l’auto che accompagnava De Luca era rimasta coinvolta in un incidente e dalle indagini si scoprì che l’autista non era altro che un ex vigile urbano che il Presidente aveva inserito nella sua squadra.

Immancabile il suo commento sulla vicenda che lo riguarda, “l’organizzazione dell’ufficio di segreteria della presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno“.

Inchiesta De Luca, indagato per reati di falso e truffa

L’inchiesta  che riguarda l’ex Sindaco del comune di Salerno e attuale Governatore della Regione Campania è forse ad una svolta.

Secondo le indagini, De Luca sarebbe coinvolto e indagato con l’accusa di truffa e abuso per aver favorito alcuni suoi dipendenti del comune, tra cui alcuni vigili urbani, inserendoli nella sua segreteria percependo un indennità di trasferimento di circa 4.600 euro lordi. Il tutto sarebbe partito qualche anno fa, nel 2017 quando l’auto dove viaggiava sarebbe rimasta coinvolta in un incidente. Nulla di grave per fortuna ma la cosa strana è che a fare da autista era un ex vigile urbano che l’ex sindaco avrebbe inserito nel suo staff.

Mesi fa, De Luca  è stato ascoltato dagli inquirenti e in quell’occasione avrebbe fornito importanti informazioni e documenti che attestano la sua buona fede e la trasparenza di questi trasferimenti. Ma comunque sia, non è mancata la sua reazione sui social, “si apprende  della tempestiva scoperta che da tre anni è aperta una indagine sull’organizzazione dell’ufficio di segreteria del presidente della Regione Campania. L’indagine, dovuta, è partita da un esposto di un ex assessore regionale (ex Forza Italia, ora leghista) che mentre era assessore si faceva dare incarichi per centinaia di migliaia di euro dall’azienda regionale dei trasporti Eav”.

Una questione definita dal diretto interessato, “triennale che verte su questo interrogativo: gli autisti che a turno accompagnano il presidente della Regione erano solo autisti o facevano anche lavoro di segreteria? Nel frattempo si comunica che l’organizzazione dell’ufficio di segreteria della presidenza attuale, rispetto a quella precedente, ha comportato un risparmio di 84.000 euro l’anno”.

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